Alla scoperta di Marradi
Cosa vedere
PIAZZA SCALELLE
La piazza, cuore del centro storico di Marradi, prende il nome dal più noto e significativo evento della storia locale. Nel 1358, al passo detto delle “Scalelle, un furioso attacco fu sferrato dal contadini e montanari marradesi contro i mercenari della compagnia del Conte Lando. Un fatto d’arme che nella memoria della gente, assume presto il valore simbolico della virtù dei deboli trionfante sulla violenza della truppa esercitata al mestiere delle armi: i sassi, le falci, le ronche contro le spade, le picche, le armature. La memoria della battaglia ha finito per trasfigurarsi nel mito della orgogliosa fierezza marradese.
PALAZZO COMUNALE
Edificato nel secolo XVIII (1773) su edificio preesistente lesionato dal terremoto del 1661. fu originariamente sede dell’antico Palazzo Pretoria. A sinistra del portone d’ingresso, sul quarto pilastro della parete est. furono collocate, nel secolo XVII, le misure di lunghezza in uso nel territorio: piede di pertica, braccio fiorentino, braccio bolognese, braccio comune. Al di sopra, lo stemma del Comune di Marradi e una
placchetta di ferro che recita: “Al tempo di Bart. Marucelli 1621-1622 La torre dell’orologio, con la singolare cupoletta rossa sormontata dal leone, fu cantata dal poeta Dino Campana. Alle pareti dello scalone interno sono stati collocati due grandi quadri di pittori marradest: Il primo, di Lanfranco Raparo,
raffigura il devastante bombardamento di Marradi nel 1944; il secondo, di Enrico Visani, è liberamente ispirato alla poesia di Dino Campana.
All’interno, nella Sala Consigliare, sono collocati i busti di marradesi illustri e medaglie commemorative per il poeta Dino Campana. Attualmente figurano alle pareti i 6 disegni dell’architetto fiorentino Bernardo Fallani (1739-1805) e i 5 dell’architetto fiorentino Giuseppe Pistocchi (1744-1814) eseguiti per la ricostruzione della chiesa arcipretale di San Lorenzo.
PALAZZO FABRONI
Edificato nel secolo XVI e sopraelevato nel secolo XVIII, è la più imponente delle costruzioni elevate nel tempo dai signori Fabroni nel paese di Marradi, dove la famiglia aveva preso stabile dimora fin dal 1177. Le fonti documentano ben sei case fatte costruire a Marradi dai Fabroni che videro nei secoli la presenza di illustri personaggi, duchi, granduchi, principesse. Fra essi nel 1506, il papa Giulio II e nel 1608 farciduchessa Maria Maddalena d’Austria, in viaggio per raggiungere lo sposo Cosimo II del Medici. Ancora in questo palazzo “in vetta alla piazza” fu ospitato nel novembre 1616 il granduca Cosimo dei Medici, di ritorno a Firenze dopo un viaggio a Loreto. 1 Fabroni, sempre fedell al Medici, dai quali ottennero favori e onorificenze, ebbero in famiglia esponenti di notevole fama, che
si distinsero nella politica, nelfarte della diplomazia e della guerra e anche nel campo delle lettere.
CHIESA ORATORIO DEL SUFFRAGIO
Edificata nel 1732 per volontà del cittadino marradese Alessandro Bandini, fu da lui destinata alla comunità per le funzioni liturgiche in suffragio delle anime dei defunti. Attualmente è proprietà della locale Confraternita della Misericordia, fondata nel 1856, nella drammatica circostanza di una epidemia di colera che infuriò a Marradi per diversi mesi. Sobria all’esterno, presenta all’interno vivaci forme architettoniche settecentesche Vi si conservano opere pittoriche, preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri.
PALAZZO CANNONE
Robusta costruzione edificata nel secolo XVL E incerta forigine del nome (che suona quasi come un soprannome di fonte popolare), en la quale viene indicata a Marradi. bi solenne impianto architettonico, è caratterizzata da tre ordini di finestre e da un severe portale di accesso
PALAZZETTO DELL’EX CREDITO ROMAGNOLO

Fu edificato nel 1925 secondo la caratteristica tipologia architettonica di stile eclettico, in
quegli anni molto in voga, diffuse
dall’istituto bancario in Romagna Fu la prima filiale del Credito Romagnolo fuor di Romagna, costruita sulla preesistente dimura della famiglia Cavina Prates

https://www.stradadelmarrone.it/
Per pranzo vi consiglio il casolare.