Diario di bordo Acquaviva Picena

Il fantasma del capitano della Rocca.

Acquaviva era il nome dei Duchi che hanno dominato queste terre.

Acquaviva picena
Acquaviva picena

nel 1341 la città fortificata fu venduta a Fermo come possesso indispensabile per il controllo del litorale Tuttavia nel 1432 Giosia Acquaviva desideroso di restituire alla famiglia il luogo che per secoli ne simbolo, corruppe il capitano della Rocca e se ne riappropriò. Giosia mantenne per sei anni il potere ma nel luglio del 1438 dovette cedere alle truppe di Francesco Sforza, che riconquistò al Papa la Rocca, spogliando gli Acquaviva anche dei feudi abruzzesi tra cui la città di Teramo. Poiché gli Sforza erano pervenuti a eccessiva potenza, il Papa ritirò loro quanto precedentemente accordato e si alleč con Alfonso D’ Aragona. Acquaviva approfittando di questi contrasti e del vuoto di potere verificatosi, ottenne un periodo di i denza, finché nel 1448 di nuovo un tradimento la restitui ai Fermani. Il passaggio degli eserciti, gli assalti che avevano seriamente compromesso la fortezza convinsero Fermo nel 1474 a un totale ripristino delle difese: si trattò di un’opera colossale – per l’impegno, il materiale e le forze umane impiegate – che portò il complesso all’aspetto monumentale che ancora oggi possiamo ammirare. I registri fermani assegnano la ricostruzione a Giovan Francesco Azzolino, ma citano anche l’intervento del grande magistro fiorentino Baccio Pontelli, architetto partico- larmente activo nelle Marche sotto Papa Innocenzo VIIl e autore delle rocche di Senigallia, Offida, Jesi e Osimo.

Cosa vedere ad Acquaviva?

Il Centro storico è ricco di attrazioni nel periodo estivo il palazzo del comune rimane aperto dove si possono ammirare affreschi dell’epoca medioevale.

Palazzo comunale Acquaviva picena
Palazzo comunale Acquaviva picena

La Fortezza

Molte interessanti notizie sulla fortezza d’Aquaviva sono desponibili dai Registri delle Lettere dello Stato di Fermo.

Nel 1845 passo in enfiteusi ai Conti Neroni Cancelli Nel 1870 l’acquisto la famiglia Rossi Panelli che la cedette al Comune senza aumento di prezzo Tale vendita avvenne nel 1907 all’atto dell’utilizzo del Mastio per una cisterna di raccolta dell’acqua.

La Fortezza si presenta con piano quadrilatero irregulare, che racchiude una msglia corte centrale anchessa Un corridoio con piccoli appostamenti a casamalta è ricavalo rnelu spessore della muraglia Un tempo doveva essère cinta da fossato. I torrione plu alto il Mastio ha forma clrcolare ed è alto circa m 22. rortemente accentuata èla scarpata a cono il rui attacco e sottolinea o da un cordo

Fortezza Acquaviva Picena
Fortezza Acquaviva Picena

i vecchi abitanti sentono ancora oggi dei rumori provenienti dal castello e narrano che i rumori sono dal capitano della Rocca.