Che bello il risveglio con le campane
Questo paese che fa parte dei borghi più belli d’Italia è veramente un gioiello.
Ho soggiornato presso l’hotel Piacentino che si trova all’inizio del centro storico.
Il paese si gira benissimo a piedi.
La prima cosa che vedo è il museo della città.
Bobbio museo della città
è stato allestito dove un tempo aveva sede il famoso scriptorium. Sono custoditi interessanti reperti compresi tra l’epoca romana e quella ri nascimentale e testimoniano l’arte, la cultura e la devozione relative alle vicende del monastero. Si possono ammirare di epoca romana il maestoso sepolcro della famiglia Cocceia, quattro anfore, un’ara di Diana, un’idria in alabastro, dono forse del papa Onorio I ai monaci
Abbazia di Bobbio
Proseguo il mio cammino per il Castello Malaspina-Dal Verme. Eretto nel sec.XIVo sulla collina dominante il borgo per volere di Corradino Malaspina, consiste di un poderoso mastio centrale, due torri minori di servizio e conserva ancora intatte le mura difensive. Dagli spalti si gode di una vista panoramica sul centro storico della città.
Castello Malaspina-Dal Verme
Una delle particolarità di Bobbio è Ponte Vecchio. Detto anche gobbo per il particolare profilo. Probabilmente di età romanica subi numerosi rifacimenti nelle epoche successive. E’ lungo 280 metri con 11 archi diseguali tra loro. La leggende narra che fu il Diavolo a costruirlo in una sola notte aseguito di un patto stipulato con San Colombano Quest’ultimo avendo promesso al demonio l’anima del primo passante riusci a gabbarlo facendo passare per primo un cane.

Ponte
Basilica di San Colombano.Costruita tra ilistituzioni muse costituito da e 1456-1522, sopra i resti della chiesa conventuale anteriore al 1000. Affreschi che decorano le navate interne sono di Bernardino Lanzani (152 notevole il Coro ligneo in stile gotico del 1488 Nella cripta: mosaico pavimentario del sec.XI, sarcofago di San Colombano opere di Giovanni tematiche legat dei Patriarchi (1480), transenne marmoree longobarde usante come lastre tombali dei santi Attala e Bertulfo, secondo e terzo abate di Bobbio, cancellata in ferro battuto del secolo Xo. (Luogo di culto visitabile)
