Fatta la colazione partiamo per Bruxelles ,percorriamo la ss 411 una superstrada immersa nel verde.
Arriviamo a Bruxelles cerco di dirigermi verso il centro. Parcheggiata l’auto andiamo verso Grand Place che non dista tanto, passiamo davanti al palazzo dei congressi.
Che si affaccia sulla splendida Grand Place, piazza principale di Bruxelles e vero gioiello dell’architettura belga.
Visitiamo
La statuina del Manneken Pis che è un po’ la mascotte della città e portavoce del suo spirito talvolta fuori dagli schemi.
Dopo uno spuntino Q restorant torniamo verso macchina anche perché il tempo non dei migliori.
Percorro uscendo da Bruxelles la zona dove si trovano le ambasciate immerse in uno splendido parco.
Riprendo la strada per Namur il tempo sta migliorando tanto che invece di uscire a Namur proseguo per Dinant.
Arrivati a Dinant sulla piazza si vede un grande sax poiché questa città è la città natale di Adolphe Sax, celebre fabbricante di strumenti musicali e inventore del sassofono.
La città é pittoresca, incastonata fra le rive della Mosa e i gruppi rocciosi circostanti.
Il monumento principale nel centro città è la chiesa di Notre Dame. L’attuale torre di 68 metri con la cupola dalla caratteristica forma “a cipolla” è oggi il simbolo della città.
Al di sopra della chiesa, la mitica cittadella sovrasta e domina la città.
Costruita nell’XI secolo, essa serviva per controllare e presidiare la circostante valle della Mosa.
Assaggiamo un biscotto tipico del luogo piuttosto secco e duro il famoso “Couque de Dinant”.
Poi ci dirigiamo verso l’ufficio informazioni che si trova dall’altra sponda per prendere qualche opuscolo.
Ci raccomandano la visita all’abbazia di Leffe e del monastero di Maredsous, famosi per la birra e altri prodotti gastronomici tipici.
Percorriamo la strada che costeggia la mosa arrivati ad Denée giriamo per Maredsous subito appena 2km dal bivio una splendida fattoria dove ci fermiamo a fare qualche foto e incontriamo la padrona che ci ospita facendoci vedere la sua fattoria trasformata in releas.
Proseguiamo poi per Maredsous lo scenario sembra da favola il panorama naturalistico è meraviglioso.
Percorsi pochi km nel verde ecco davanti a noi una imponente meraviglia architettonica il monastero di Maredsous.
Vediamo solo la parte della chiesa siamo arrivati tardi le visite chiudono alle 18.
Ci fermiamo pochi istanti il tempo di degustare una loro birra e andiamo a vedere un’altra abbazia che non è molto distante,sembra di passare nel villaggio dei folletti.
Anche qui troviamo chiuso per l’orario.
Il fatto che il sole tramonta 2 ore più tardi rispetto a noi ci permette di avere più tempo per visitare i luoghi.
Torniamo a Namur passando per la parte nord dove le case sembrano finte per come sono belle.