Tra natura e spiritualità
Immesso nel PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA E CAMPIGNA si trova la comunità monastica di Camaldoli. È costituita infatti dal Sacro Eremo (a 1111 mt. slm.) e dal Monastero o Cenobio (a 818 mt. slm.). Camaldoli è la Casa madre della Congregazione Camaldolese dell’Ordine di San Benedetto. I Monaci Camaldolesi sono circa 90 e sono presenti oltre che in Italia anche in India, in Brasile, negli USA e in Tanzania.
Così è nata Camaldoli. Verso l’anno 1025 il mo naco San Romualdo di Ravenna, ricevuto in dono dal vescovo di Arezzo Teodaldo di Canossa, (zio della più famosa Matilde), un appezzamento di terreno in un luogo molto solitario dell’Appennino Tosco-Romagnolo, fonda l’Eremo, facendo costruire le prime cinque celle eremitiche con la chiesa. Romualdo interpreta così l’esigenza di una vita in solitudine organizzandola in una struttura di tipo comunitario, comprendendo una Comunità di fratelli guidati da una regola e da un priore e prevedendo accanto alla solitudine della cella anche alcuni momenti comuni. Qualche tempo dopo nascerà, tre chilometri più a valle, l’Ospi-zio (il futuro Monastero), posto inizialmente come baluardo al silenzio e alla solitudine dell’Eremo.

I’eremo è in un paradiso della natura chiamato Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, che si trova sull’Appennino tososco-romagnolo, al confine fra Emilia-Romagna e Toscana. Il 7 luglio 2017 la Commissione UNESCO ha inserito la Riserva naturale integrale di Sasso Fratino custodita al suo interno nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Le vette più alte del Parco sono il Monte Falco (1658m) ed il Monte Falterona (1654m), dal quale nasce il fiume Arno; da segnalare anche la cascata dell’Acquacheta (80m di salto) citata anche da Dante nella Divina Commedia (Inferno, canto XVI). All’interno dei confini del Parco si trovano anche il Santuario della Verna e il Monastero di Camaldoli: luoghi di arte e fede.
Il Comune di Bibbiena, con il territorio intorno al paese di Serravalle, fa parte del Parco Nazionale. Qui si trova il Pun- to Informativo Turistico di Serravalle, dove è disponibile un ostello per i pellegrini e un noleggio di attrezzature per attività sportive outdoor.
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Questo luogo può tranne in inganno.
Nel mezzo del cammin di nostra vita la selva oscura scriveva Dante.
San Francisco veniva in questo bosco per ritrovare la parte spirituale più intima.
Questo viaggio è stato ispirato dopo aver visto la punta del Provinciale