Evviva la Romagna, evviva il Parmigiano


La canzone faceva” evviva la Romagna, evviva il Sangiovese” io ho inserito il parmigiano Reggiano che ne vado matto.

Mi trovo per lavoro nell’entroterra Emiliana affascinati le sue colline i suoi borghi i suoi castelli.

La località del mio posto di lavoro é la diga del Dragone.

Diga del Dragone

Presenti nel terrirorio la formazione di rocce ofioliti costituite da frammenti di atico fondale oceanico,formato nel giurassico chiamato oceano Ligure-Piemontese.

Gli affioramenti ofiolitici della Valle del Dragone grazie alla colorazione nero-verdastra tipica della serpentiniti del Ginghio del Corvo e quella bruno-rossastra data dalla abbondante presenza di ossido di ferro.

Eretta nella cima della collina la chiesa del Calvario domina tutta la collona

Chiesa del Calvario

Immerso nel verde dell’Appennino, Montefiorino si sviluppa attorno alla rocca, dove è allestito il Museo della Repubblica Partigiana.

Montefiorino è un comune italiano di 2 172 abitanti della provincia di Modena, in Emilia-Romagna, situato a sud-ovest del capoluogo. Montefiorino fu il centro di una repubblica partigiana nella seconda guerra mondiale, cosa che le ha valso il conferimento della medaglia d’oro al valor militare.

Rocca Montefiorino

Nelle vicinanze è d’obbligo il rifornimento del parmiggiano Reggiano presso la latteria Casola si possono prendere da forme intere di parmiggiano alle caciottine fresche di primo latte bovino.

Latteia Casola

Volete comcludere in bellezza il vistro tour allora il consiglio per un pranzo particolare perbla caratteristica del posto e per il personaggio il padrone del locale e alla buonissima cucina in particolare la trota fritta una vera specialità.

Ristorante alla Pescheria a Fontanaluccia.

Trota fritta

Pubblicato da Diario di Bordo

Amo viaggiare,fotografare,condivido tutti i posti che vado. Sono un local guides livello 9

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