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Viaggio alla Reggia di Versailles

Abbiamo acquistato o biglietti per accedere nella Reggia sul proprio sito

Consiglio fi scaricare App per usare l’audio guida.

Ma prima di andare alla Reggia facciamo un salto nella 1l¹Basilica di Saint-Denis, situata a nord di Parigi. Questa chiesa è il luogo di sepoltura tradizionale di molti re e regine di Francia.

Caterina riposa accanto a suo marito, il re Enrico II, in un magnifico mausoleo scolpito. La Basilica di Saint-Denis è celebre per la sua architettura gotica e per le tombe reali finemente decorate, che rappresentano secoli di storia della monarchia francese. Se stai pianificando una visita, è un luogo di grande fascino storico e artistico.

Riprendiamo la metro linea 13 e il treno Rer C da Parigi, siamo arrivati alla Reggia di Versailles. L’imponenza del palazzo e l’estensione dei suoi giardini lasciano immediatamente senza fiato. La facciata dorata e la maestosità dell’architettura barocca fanno subito comprendere la grandiosità della corte di Luigi XIV. Dopo aver acquistato i biglietti, ci siamo diretti all’ingresso principale, attraversando la celebre Grille d’Honneur.

Dopo visitando gli appartamenti del Re e della Regina. Le decorazioni sfarzose, gli affreschi dorati e i mobili d’epoca raccontano la vita della corte. La Sala degli Specchi, con i suoi 357 specchi riflettenti la luce delle finestre che danno sui giardini, è stata il momento clou della visita. Qui si tenevano feste, balli e incontri diplomatici di grande rilievo storico.

Palazzo di Versailles

I giardini di Versailles

Un capolavoro del paesaggismo. Le fontane, i viali alberati e le aiuole perfettamente simmetriche creano un effetto scenografico incredibile. Abbiamo assistito allo spettacolo delle fontane musicali, che rendono ancora più suggestiva l’esperienza. Abbiamo anche visitato il Grand Trianon e il Petit Trianon, residenze più intime rispetto alla Reggia principale.
Continuiamo per l’Hameau de la Reine, il villaggio rurale fatto costruire da Maria Antonietta per evadere dall’etichetta di corte. Qui si respira un’atmosfera bucolica, con casette rustiche, un laghetto e animali da fattoria. Un contrasto incredibile rispetto allo sfarzo del palazzo principale.
Versailles non è solo un palazzo, ma un simbolo della monarchia francese e della sua opulenza. La visita è un viaggio nel tempo che permette di comprendere meglio la vita di corte e la storia della Francia. Un’esperienza indimenticabile per chiunque ami l’arte, la storia e la bellezza.

La visita richiede almeno 3 ore per i giardini e per il villaggio e 3 per il palazzo in camminata veloce e saltando alcune stanze.

Armatevi di pazienza anche se fate i biglietti on-line le file sono lunghe considerando che viene visitato da tutto il mondo.

Reggia di Versailles

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2 risposte a “Diario di Bordo: La Reggia di Versailles”

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