MUMAC il museo delle macchine del caffè
Quale posto migliore per gli amanti del caffè è visitare il museo delle macchine del caffè.
Dove si trova?
A pochi chilometri dal centro di Milano, esattamente a Via P. Neruda, 2, 20082 Binasco , il Gruppo Cimbali ha inaugurato nel 2012 il MUMAC (Museo della macchina per caffè)
Io ho notato il museo esplorando maps dal mio albergo quali potevano essere le attrazioni nelle vicinanze, incuriosito dalle foto del museo sono entrato nel sito della Mumac e mi sono prenotato una visita tra l’altro gratuito con parcheggio interno al museo.
Commissionato dal Gruppo Cimbali per celebrare i suoi cento anni di attività, il museo è allestito in un moderno spazio di circa 1700 mq nell’ambito del sito produttivo di Binasco.Si tratta di un recupero industriale di grande pregio. Lo scopo primario dell’azienda, leader nel settore, è quello di creare un’esposizione permanente aperta al pubblico, capace di offrire tutte le informazioni e gli approfondimenti sulla storia, la cultura e il design della macchina per caffè espresso.
All’ingresso basta scaricare la loro app che indica per filo e per segno la storia del museo è i periodi più belli della nostra Italia.
Un vero patrimonio italiano in questo settore. La tecnologia e il design italiano sono raccontati attraverso un percorso multimediale ricco di stimoli audio-visivi, supportati da un compendio di documenti di grande rilievo storico.
Un ambiente tipico dei bar liberty e del Ventennio, e attraversa gli anni del boom economico italiano descrivendo la nascita di un nuovo modo di vivere rappresentato dalla vita nei bar, sino al fiorire del design e alla sua esplosione con grandi designer degli anni Sessanta e Settanta. Tra questi meritano di essere ricordati i Fratelli Castiglioni, Sottsass, Giugiaro.
La storia continua con la metamorfosi internazionale vissuta negli anni Ottanta e Novanta sino ad arrivare al nuovo millennio con i pezzi più innovativi e ad alta tecnologia.
MUMAC è un’esperienza che permette al visitatore di rivivere, grazie alla ricca collezione di circa 200 pezzi dei marchi più prestigiosi
Diario di bordo 
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