Diario di bordo

Viaggiare è come leggere un libro io nel mio diario di bordo racconto il mio viaggio


Vetus Auxmon

Il viaggio comincia tra le colline marchigiane: Osimo appare dall’alto come un borgo sospeso, circondato da mura antiche. Passeggio nei vicoli stretti, con il profumo di pane appena sfornato che esce dalle botteghe. La Cattedrale di San Leopardo custodisce silenzio e frescura, mentre il sottosuolo rivela un mondo segreto: le grotte scavate nella roccia, un labirinto misterioso che racconta secoli di storia. Al tramonto mi affaccio dal belvedere: il sole cala lento dietro i colli, tingendo il paesaggio di arancio e rosa. Cena tipica con vincisgrassi e un calice di Rosso Conero.

Grotte di Osimo

Cosa vedere

Grotte di Osimo

Grotte di Osimo Il sottosuolo di Osimo è percorso da una fitta rete di cunicoli e gallerie, di origini molto antiche, scavata nel corso dei secoli. Di notevole interesse sono le grotte del Cantinone , situate sotto il convento dei frati francescani, quelle di Piazza Dante al di sotto dell’omonima piazza, e le Grotte Riccioni . Tutte conservano bassorilievi e incisioni che rivelano remote frequentazioni. Mentre le prime, di epoca medievale, custodiscono testimonianze di tipo spirituale religioso, le altre celano una simbologia più misteriosa probabilmente riconducibile a “società segrete”.

Breve pausa al bar del corso e giro per il paese.

Visitiamo e visita la centro città la piazza dove c’è la fontana e il municipio che ospita statue romane senza testa ecco perché gli Osimani li chiama senza testa.

La foto

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