Diario di bordo

I giganti della sila

Un luogo davvero unico, che emoziona e dona pace ed energia. Vale proprio la pena programmare una visita in questa riserva biogenetica con un casino di caccia seicentesco nel Parco Nazionale della Sila sull’Appennino calabrese. È tra i Beni del Fai e organizza periodicamente delle visite speciali. Ma anche quando non ci sono le “giornate Fai” è possibile visitare il Parco, è consigliata la prenotazione. I Pini larici sono un vero patrimonio arboreo, unici esempi in tutta Europa con la loro longevità (oltre i 400 anni) ed altezza (superano i 45 metri). Le guide vi racconteranno ogni particolare e rimarrete sorpresi per quanta storia e biodiversità c’è in un luogo simile.

Riserva davvero bella e ben tenuta!

Il percorso, facile da percorrere e interamente guidato, si immerge nella fitta natura in un’atmosfera unica e straordinaria.

È presente anche un percorso più agevolato fatto apposta per persone con disabilità fisiche, che possono così godere con facilità e in sicurezza di questa splendida opera di natura incontaminata.

Il tragitto è facile e breve da percorrere, 30-35 minuti a seconda del ritmo di camminata, e sono presenti molte panchine per potersi sedere a godersi l’atmosfera che la natura offre.
Cordialissimo e disponibilissimo il personale.

Appena fuori dalla riserva sono presenti toilette chimiche molto pulite e una fontana di acqua potabile freschissima.

Unica pecca è la questione parcheggio, un po’ difficile capire dove lasciare di preciso l’auto.

Davvero consigliato per famiglie, anche con bambini.
Bello e rilassante!