Monteprandone AP
In occasione della 5 edizione festa “Fermento Marchigiano ” degustazione di birre artigianali ed agricole marchigiani e non.
12 birrifici per un totale di 60 spine: 8 birrifici sono marchigiani, 4 sono “ospiti” extra Regione Marche provenienti da Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte.
La parte cibo sarà invece totalmente locale,
Tutto questo e’ sotto le porte del paese di Monteprandone che sorge su un colle a circa 280 metri sul livello del mare. Il paese si trova a cinque minuti dalle dorate spiagge adriatiche di San Benedetto del Tronto e gode di un incantevole panorama che abbraccia il mare Adriatico, i monti Sibillini ed il Gran Sasso. È il paese nativo del francescano San Giacomo della Marca (1393-1476), del pittore Carlo Allegretti (1555-1622) e del Vescovo Monsignor Eugenio Massi (1875-1944). L’origine del toponimo Monteprandone risale all’VIII sec. d.C.: un’antica leggenda narra che, un cavaliere franco-tedesco al seguito di Carlo Magno, di nome Brando o Prandone, giunse in questi luoghi e fondò il “castrum”, originariamente un accampamento militare. L’occupazione del colle avvenne tra il IX ed il X sec. d.C.. quando dalla pianura la popolazione si trasferi sulle alture in cerca di rifugio dalle incursioni dei Saraceni. Tra l’XI ed il XII sec. i monaci benedettini farfensi si insediarono nel Piceno, creando una “curte consistente in case rurali e chiesetta, anche a Monteprandone.
Ma veniamo alla festa che si articola con bicchiere e porta bicchiere che si possono acquistare o restituire dopo la degustazione.
Si fa una carta ricaricabile che si ricarica con l’importo che uno vuole poi a fine della degustazione si restituisce o altrimenti si possono tenere al prezzo di 3 euro bicchiere e sacca.
Io ho degustato una birra del birrificio millecento Millecento è una birra artigianale prodotta ed imbottigliata a San Cassiano Fabbriano.
Accompagnato da un ottimo panino Pastrami Nero
Panino bun, lattuga, pomodoro, salsa tartara, mozzarella di bufala, pastrami NY style
Dopo ci facciamo un giretto in centro e visitiamo

Museo dei codici di San Giacomo della Marca
161 volumi della Libreria del Santo sono oggi conservati nel Museo Civico dei Codici di San Giacomo della Marca. Tra ¡ volumi, ve ne sono quattro autografi del Santo con trascrizioni di sermoni ed omelie, ed una lettera che San Giacomo indirizzò a San Giovanni da Capestrano, suo amico e confratello. All’interno del museo sono anche presenti due antiche mappe di Monteprandone del XVIII e XIX sec. ed una moneta coniata nel 1652 da Carlo II Gonzaga-Nevers, duca di Manto e del Monferrato. La moneta celebra la nascita di Ferdinando Carlo, figlio di Car lle Clara d’Asburgo che non potendo avere figli invocarono il Beato Giacomo della Marca, molto venerato a Mantova attuale Compatrono della città.
Fine della meravigliosa scoperta di questo borgo visitiamo il vecchio lavatoio restaurato e la panchina gigante.
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