Buon Anno 01/01/2020
Iniziamo il nostro nuovo anno ad Hong Kong.
Dopo i tafferugli di ieri usciamo di buon mattino per prendere la metropolitana direzione Grande Budda.
La linea e la rossa fino a Lai King e poi prendiamo l’arancione fino al capolinia Tung Kung.
Appena usciti ci dirigiamo alla funicolare per salire fino al villaggio il prezzo del biglietto é di 130 HKD a persona a/r.
Dopo 30 minuti di tragitto dove si gode di uno spettacolo a 360 gradi ad una altezza di 200 metri dal suolo tra mare e foresta si arriva al vilaggio dove le mucche circolano tranquillamente e ogni tanto brucano qulche borza dei turisti.
Arrivati alla statua gigantesca del Budda ci aspettano 240 scalini.
Arrivati in cima giriamo intorno alla statua si può visitare anche il suo all’interno facendo i biglietti prima di salire.
Scendiamo fino al monastero dove al suo interno ci sono tre Budda,esternamente le persone accendono enormi ceri in onore del Budda.
Dopo un breve tour al monastero prendiamo taxi per il villaggio dei pescatori che dista 10 km dalla statua del Budda al costo di 55 HKD.
Tai O é un villaggio di pescatori che vale la.pena visitare é molto particolare per gli amanti della fotografia perché è ricca di contenuti un villaggio di persone che vicono solo di pesce.
Dopo il villaggio torniamo all’aereporto.con molto anticipo per la paura dei controlli sono cosi scrupolosi che é diventato un incubo varcare la dogana.
Posso cosiderare il viaggio dell”ansia per gli eventi lastminute che ci sono capitati. Hong Kong é una città dai mille volti anche se sono tutti uguali,è un popolo che non sorride mai si portano sicuramente la frustazione del loro governo.
Una città dai mille centri commerciali e dai negozi sotto lo scantinato che prepara i pranzi alla mattina per gli operai.
La cosa divertente che nel silenzio ogni tanto si sente un rutto che per noi é una tisata per loro una cosa normale.
Diario di Bordo 